PUC adottato con delibera della Giunta Comunale n.19 del 27/01/22, aggiornato a seguito delle osservazioni accolte con delibera di Giunta Comunale n.113 del 14/06/22 nonché del controllo effettuato del posizionamento dei PLC, recepito esclusivamente per quelli oggetto di osservazioni. Aggiornato conformemente ai pareri di Enti e Istituzioni sovraordinati. Revisionato come richiesto con nota pervenuta via pec in data 09 maggio 2024.
Applicazione e finalità del piano.
Il Piano Urbanistico Comunale di Maddaloni interessa, ai sensi dell’art. 7 della Legge Urbanistica 17.8.1942 n. 1150 integrata e modificata dalla legge 6.8.1967 n. 765 e della legge della Regione Campania 22.12.204 n. 16, tutto il territorio comunale e, mediante le presenti norme e gli allegati elaborati grafici, fornisce le direttive per l’uso e la trasformazione del territorio comunale e detta indicazioni e prescrizioni per gli interventi di attuazione.
Norme generali.
Nel territorio comunale di Maddaloni l’uso delle aree e degli edifici comunque destinati è soggetto alle leggi vigenti, alle presenti norme ed agli altri regolamenti comunali non in contrasto con le seguenti disposizioni.
Articolazione e finalità
Ai sensi della legge 17 agosto 1942 n.1150 e successive modifiche ed integrazioni, nonché della legge regionale n.16 del 22 dicembre 2004 “Norme sul governo del territorio,” e in particolare dell’art.23 della medesima, del Regolamento di Attuazione n.5/2011 le presenti norme disciplinano la tutela ambientale, le trasformazioni urbanistiche ed edilizie, le opere di urbanizzazione, l’edificazione di nuovi fabbricati, il restauro e il risanamento dei fabbricati esistenti, le trasformazioni d’uso, la realizzazione dei servizi e di impianti, e qualsiasi altra opera che comunque comporti mutamenti dello stato fisico del territorio del Comune di Maddaloni.
Cosa regola
Il Piano programmatico ha valore di piano operativo e contiene, oltre agli elementi di cui all’art. 3 della legge regionale N. 16/2004, l’ulteriore specificazione delle aree di cui al comma 3 dell’art. 9 del Regolamento regionale di attuazione. Esso indica:
a) le destinazioni d’uso;
b) gli indici fondiari e territoriali;
c) i parametri edilizi e urbanistici;
d) gli standard urbanistici;
e) le attrezzature e i servizi.
